Nel 1889, una forte mareggiata portò alla luce una parte del tophet punico. Così iniziarono gli scavi, che furono però subito sospesi dopo il ritrovamento di urne e stele attualmente conservate al Museo Archeologico di Cagliari. Negli anni seguenti si esplorò la zona delle necropoli puniche. Ai primi del Novecento furono eseguiti scavi nella zona dell’istmo, dove furono ritrovate tombe di epoca romana imperiale
Sino al 1952 Nora rimase sepolta. Di essa erano visibili solo pochi ruderi monumentali che erano già stati notati dall'erudito cinquecentesco Giovanni Fara, il quale identificò quei resti con l'antica Nora. In seguito abbiamo notizie da viaggiatori dell'800, fra cui ricordiamo Francesco d'Austria-Este che ci parla dei resti dell'acquedotto, del teatro, di cui contava nove o dieci filari di gradini, e di ruderi di un edificio termale, che possiamo identificare nelle Terme a mare.